Un’App di Punto Cassa (POS) è un software progettato per “consumare” servizi erogati da Cloud attraverso un codice ottimizzato per il Sistema Operativo dell’apparecchiatura periferica. L’installazione avviene da una pagina web o da un marketplace. Il termine App è stato reso popolare dai dispositivi mobili, ma si applica anche ai PC.
Un Remote Desktop POS è invece basato su un Client molto leggero (Thin Client) residente o installato nell’apparecchiatura utilizzata come Punto Cassa, il cui unico compito è replicare l’interfaccia utente di un tradizionale programma applicativo che gira in un server remoto posto nella sede della catena oppure in un datacenter.
Il vantaggio del Remote Desktop è quello di poter continuare ad utilizzare vecchie applicazioni proprietarie rimuovendo la complessità dal negozio e spostandola laddove può essere gestita da un gruppo di tecnici. Lo scopo di un’App è analogo: rimuovere tutta la complessità possibile, ma “non più del possibile” in quanto nel punto cassa rimane un leggero strato di software applicativo in grado di gestire le normali operazioni, anche in presenza di guasti alla connessione o al server centrale.
I numerosi vantaggi di un POS basato su App che vedremo in dettaglio, hanno come rovescio della medaglia una riprogettazione radicale, specialmente se si vogliono sfruttare tutti i vantaggi delle moderne piattaforme Cloud, ma questo è un investimento sostenuto dai provider SaaS (Software as a Service).
• SLA. Il Service Level Agreement è sicuramente più alto in una App sviluppata per sfruttare tutti i vantaggi di una moderna piattaforma Cloud, per merito, tra le altre cose, della gestione automatica di guasti e aggiornamenti. Inoltre un Cloud Pubblico è sempre dotato di accessi multipli e ridondanti a Internet. Se poi l’App è basata su una propria cache con i dati dei prodotti, clienti e promozioni, il funzionamento del punto cassa diventa indipendente anche dalla connettività locale.
• Scalabilità. Un’App sfrutta maggiormente le risorse locali così abbondanti anche nel più economico Tablet o SmartPhone e nel contempo riduce il carico di lavoro sul server centrale che, a parità di potenza, può gestire più negozi. L’uso di messaggi asincroni attraverso code aumenta ulteriormente la scalabilità, in quanto tende a livellare picchi e valli di richieste al server centrale. Se poi, invece di un semplice server, si utilizza un servizio progettato per il Cloud con tecniche di scale-out rapido, allora la scalabilità diventa praticamente infinita, oltreché efficiente.
• Velocità. Le operazioni in cassa non sono solo “mission critical”, ma devono essere anche molto veloci e un Remote Desktop è soggetto all’inevitabile latenza della connessione al server remoto. Inoltre nei momenti di punta si hanno ulteriori rallentamenti dovuti all’accesso concorrente sullo stesso database. Invece un’App basata su una cache locale costantemente aggiornata, fornisce sempre la massima velocità.
• Costo. Sia Remote Desktop che App possono lavorare su hardware economici come Tablet e SmartPhone, mentre i Thin Client specializzati sono più costosi per i ridotti volumi di produzione. Con il Remote Desktop spesso vanno aggiunti i costi di licenza dell’infrastruttura software, ma il principale risparmio delle App è sulle risorse centrali che possono essere meno potenti a parità di tempi di risposta e numero di postazioni, dato che più si sfrutta l’elaborazione periferica, meno si pesa su quella centrale.
• Larghezza di banda. Un’App che esegue le vendite in locale e comunica con messaggi asincroni ad alto livello, scambia meno dati e meno frequentemente, utilizzando meno banda. Se poi l’App è basata su code sicure, funziona anche su connessioni intermittenti come può accadere con un POS mobile in WiFi o collegato direttamente alla rete telefonica.
• Evoluzione. In un SaaS progettato per il Cloud, l’adattamento alle esigenze specifiche di una catena viene eseguito con veloci configurazioni invece di lunghe e costose customizzazioni. Questo “freno a fantasia e sprechi” imposto da un certo livello di standardizzazione, ha enormi vantaggi. Con la completa condivisione di HW e SW (Multi-tenancy), la risoluzione di un problema o una nuova funzionalità sono immediatamente disponibili a tutti gli utenti, sempre allineati all’ultima versione.
• Integrazione. Un Cloud POS è solitamente basato su API (interfacce) aperte e standard che facilitano l’integrazione con qualunque sistema esterno come, ad esempio, Business Intelligence, Predictive Analytics, CRM, eCommerce, App per i clienti … per una esperienza veramente Omni-channel.
Conclusioni
Il software di Punto Cassa è stato spesso visto come elemento di differenziazione e diverse catene hanno investito molto in customizzazioni o sviluppi proprietari che ora rendono difficile sia andare avanti che tornare indietro. In questi casi non ci sono soluzioni semplici e indolori, ma prima si esce da questo stallo, prima si riesce ad affrontare le sfide del Retail contemporaneo.
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